Kers, che sta per Kinetic Energy Recovery System è un sistema introdotto nel 2009 nella Formula 1. Questo sistema, sfruttato dalle monoposto per effettuare i sorpassi grazie al recupero dell’energia cinetica, garantisce un’ottantina di cavalli in più, che durante l’arco della gara si carica e scarica nell’arco di un giro.
Ora si sta cercando di portare questa tecnologia a bordo delle auto di serie anche se con una funzione diversa, infatti il sistema recupera l’energia in frenata per poi restituirla in accelerazione. Questo tipo di processo viene già utilizzato da alcune case costruttrici nella ricarica delle batterie di motori elettrici per aiutare i motori termici a ridurre i consumi.
Il nuovo progetto è stato presentato dalla Volvo che, con il suo prototipo, accumula l’energia in un volano, (una specie di trottola), che durante la frenata viene fatta ruotare sempre più velocemente fino a circa 60.000 giri al minuto, grazie ad una serie di ingranaggi ed un cambio a variazione continua. Il motore termico rimane spento per una decina di metri mentre il volano, rilasciando l’energia accumulata, fa muovere le ruote per una decina di metri.
Il volano realizzato da Volvo è in fibra di carbonio ed è molto compatto, avendo solo un peso di appena 6 kg e un diametro di 20 cm, dando cosi la possibilità di adattarsi alle varie auto ibride con una soluzione pratica.
La casa costruttrice non è nuova a questi studi, infatti negli anni ‘80 aveva cercato di preparare un’innovazione simile ma il problema dell’attrito aveva fermato il progetto. Ora grazie alla collaborazione di una società svedese che sviluppa cuscinetti a basso attrito, ed al cambio a variazione continua, si stanno ottenendo i risultati sperati, con un risparmio di carburante fino al 20% nel ciclo urbano.
Il sistema è collegato alle ruote posteriori di modelli a trazione anteriore, dando cosi il vantaggio di non modificare l’intera parte anteriore ed in particolare motore e cambio; il tutto potrebbe essere paragonato alle macchinine giocatolo a frizione che incamerano l’energia retrocedendo per poi rilasciarla andando in avanti.